mercoledì 24 novembre 2010

La Via del Chianti, terra di castelli, borghi e ville: un itinerario lungo i sentieri della storia tra la Val di Pesa e la Val d’Elsa

"Si lascia Firenze e si segue la strada per Siena. Mentre si superano le prime colline e si intravedono i filari di vigneti, la città è ormai un ricordo lontano. Lungo la Via del Chianti, dove ogni strada porta ad una cantina, a una villa o a un castello, fra la natura modellata con pazienza dall’opera dell’uomo, si scoprono borghi affascinanti, sui dolci declivi della campagna toscana.
L’itinerario ha come prima meta San Casciano, piccolo centro medioevale a pochi chilometri da Firenze, sorto su un’altura fra le valli del Greve e del Pesa. In queste terre nasce il vino italiano più celebre al mondo, quel Chianti Classico dall’inconfondibile marchio del Gallo Nero. Il borgo di San Casciano ha origini antiche; già abitato in epoca etrusca, nel Medioevo ha conosciuto una grande vitalità, mentre in età moderna ha risentito dell’influenza tardo rinascimentale fiorentina, attestata nelle forme del paesaggio e nelle sue architetture. La necessità di difesa dalle frequenti scorrerie degli eserciti portò alla fortificazione dell’abitato e alla costruzione del Palazzo del Cassero, ammirevole edificio del Trecento dominato da una massiccia torre.
Nella piccola frazione di Sant’Andrea in Percussina – su un crinale con vista su Firenze e sulle colline di Fiesole e sede del Consorzio del Chianti Classico – visse il suo esilio Niccolò Machiavelli, che proprio qui concepì “Il Principe”.
Se si prosegue verso Siena lungo l’antica via Cassia, si incontra la Val d’Elsa. Si sale ancora su una piccola altura e si giunge a Barberino, alto sulla valle da cui trae origine il suo nome. Il borgo, d’impronta medioevale, ha una forma a pianta ellittica chiusa da mura fortificate. Il cuore dell’abitato è Piazza Barberini, con il Palazzo Pretorio e l’abside della Pieve di San Bartolomeo, al cui interno è conservato un frammento di Annunciazione di scuola giottesca. Ma la storia di Barberino Val d’Elsa resta indissolubilmente legata all’antica città fortificata di Semifonte, caposaldo del Sacro Romano Impero che sul finire del XII secolo divenne uno dei centri più fiorenti della Val d’Elsa, capace di tenere testa alla nobile Firenze. Una fortuna che svanì nel Duecento, quando la Repubblica fiorentina conquistò Semifonte e la rase al suolo. La Val d’Elsa è ancora oggi terra di antiche fortificazioni e piccoli abitati, circondati dal verde della campagna.
La Canonica di Cortine, che conserva il nome dell’antico castello, è un borgo cinto da mura e alte siepi, interamente ristrutturato e pronto ad accogliere il viaggiatore per una vacanza o un weekend in una dimora dal fascino storico ed esclusivo. I dieci appartamenti della proprietà sono curati, accoglienti ed eleganti: hanno entrate indipendenti, giardini e patio privati, ambienti caldi e confortevoli, con colori originali, arredi d’epoca e tessuti pregiati. Nell’edificio denominato Torre Vecchia si trova invece un bed & breakfast, dalle belle camere allestite con gusto e attenzione per i dettagli. La Villa Castrum è invece perfetta per una vacanza “allargata”; l’edificio può ospitare fino a dieci persone e offre tutte le comodità di una lussuosa villa di campagna, con parco, piscina e giardino privati.
Gli ospiti della Canonica di Cortine possono scegliere fra tanti servizi e opportunità di svago: i corsi di cucina organizzati nella tenuta per scoprire i segreti della cucina toscana, l’elegante piscina comune circondata da un solarium in pietra, il vasto parco dell’antico borgo, i trattamenti estetici e i massaggi rilassanti, per finire coi pranzi e le cene su richiesta. Se non si resiste al fascino della campagna toscana, basta uscire oltre la tenuta e seguire le stradine bianche, le linee sinuose delle colline e i filari di cipressi di questa terra densa di storia e di suggestioni."

Estratto dal Blog di Dimore D'Epoca 

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