giovedì 2 dicembre 2010

Chianti d'autunno, vino protagonista


Dal 1 al 12 dicembre la rassegna dedicata alla qualità della vita in campagna torna ad attrarre cittadini e turisti desiderosi di scoprire e lasciarsi incantare da un volto inedito del Chianti. Un volto che, lontano dall'assedio estivo, mostra ora più che mai la sua vera identità fatta di segni e disegni che stringono legami con il passato, di performance creative che interpretano la contemporaneità, di opere e manufatti che esaltano la tradizione e la sapienza artigianale, di idee, progetti e interventi che immaginano il futuro. Una cinquantina gli appuntamenti confezionati dagli enti promotori (Comuni di Barberino Val d'Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa). Il ricco cartellone di Chianti d'Autunno si accende sotto i riflettori di una stagione insolita che anche sotto l'ombrello fa spiccare le proprie eccellenze. Un territorio che travalica le logiche campanilistiche per proporsi, con rinnovata energia, come terra da riscoprire e valorizzare secondo NATURA, ovvero attraverso la riscoperta di ciò che gli appartiene spontaneamente: quel patrimonio di tradizioni culinarie, ricchezze storico-artistiche, risorse paesaggistiche, talenti della comunità che lo rendono vitale e meta di bellezza impareggiabile.
Gli eventi: per dodici giorni le terre del Chianti Classico si uniscono a tavola nel nome delle ricette antiche della cucina povera toscana, proponendo piatti realizzati con prodotti tipici locali, legati alla stagione autunnale. E ancora degustazioni, concerti, mostre, incontri, convegni, mercati, spettacoli. Un viaggio che attraversa la ricchezza naturalistica e culturale del territorio, alla scoperta di musei, biblioteche, piazze, castelli, pievi, antiche vie e botteghe. Ampia ed eterogenea la gamma di opportunità che si presenta ai sensi (tutti e cinque) del visitatore: dal convegno sui temi legati all'agricoltura sostenibile alla rassegna di poeti nascosti, dalle visite guidate presso i siti archeologici alle letture animate in italiano e inglese per bambini, dai concerti di Natale ai mercati contadini e di collezionisti, dalle degustazioni di vino, olio nei frantoi e formaggio nelle aziende biologiche alle visite delle botteghe artigiane, dagli eventi teatrali alle esibizioni musicali, dalle mostre fotografiche alle escursioni naturalistico-religiose, dalle passeggiate nei borghi di origine medievale alla lettura dei libri in piazza. Altra anima di Chianti d'Autunno è “Quinto Quarto e dintorni”, percorso enogastronomico realizzato con il coinvolgimento di oltre sessanta ristoratori chiantigiani. La particolarità di questa iniziativa è legata alla rete di menù creata per l'occasione dagli chef degli otto comuni: piatti della tradizione tipica toscana a prezzi che oscillano tra i 18 e i 50 euro.
Il programma nel dettaglio è disponibile on line su www.chiantidautunno.it. Chianti d'Autunno anche su Facebook. (da bereilvino.it)

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