martedì 18 gennaio 2011

In Toscana lungo le strade del vino, dell'olio e dei sapori

 

Itinerari slow alla scoperta della gastronomia

La Toscana è conosciuta nel mondo per l’originale connubio tra le bellezze naturali e un patrimonio culturale costituito un’infinita quantità di espressioni artistiche che spaziano dai manufatti etruschi alle avanguardie del ‘900, passando per il Rinascimento ed il Barocco. È dal meraviglioso incontro di queste opere con la natura e il lavoro di tanti uomini che nasce il paesaggio toscano che tutto il mondo ammira.

Ma la Toscana è fatta di tanti paesaggi, tante realtà sconosciute al grande pubblico ed anche al di fuori del circuito turistico classico. E’ terra di montagne, colline, boschi, ma anche di mare, isole, parchi, aree protette e poi cantine, frantoi ed ancora castelli, chiese, storia, tradizioni e tanto altro che abbiamo il dovere ed il bisogno di fare conoscere a chi ci viene a visitare.

Un cartello segnaletico, un punto informativo, un centro di degustazione, uno spazio espositivo, come il segno che si è nel cuore di uno dei tanti territori delle produzioni di qualità della Toscana. Questo sono le Strade del vino, dell'olio e dei sapori della Toscana.

Sono un modo efficace di promuovere il nostro territorio e le sue produzioni agroalimentari di più elevata qualità. Allo stesso tempo sono anche un’occasione, per i nostri agricoltori, di proporre i frutti del loro lavoro nel modo migliore: presentandoli nel loro contesto, con il valore aggiunto rappresentato dall’incontro diretto con la realtà aziendale.

Questa guida, contiene i dati per costruire gli itinerari che offrono riferimenti ambientali, storici e culturali di singolare significato. È quindi uno strumento utile ai turisti ma anche un incentivo alla conoscenza e alla valorizzazione dell’esistente, una spinta a costruire nuovi percorsi alternativi basati sul legame indissolubile tra territorio e eccellenza dei prodotti. È infine un punto di partenza e di contatto: racchiude la filosofia di fondo ma anche le indicazioni pratiche per dar vita a un’esperienza in grado di coinvolgere il pubblico, sempre più numeroso, di chi vuol incontrare la nostra regione mettendo insieme la sua arte e il suo paesaggio, la sua cultura e le sue produzioni agricole.

Vivendo così un’esperienza unica di contatto e di incontro con la nostra terra e le persone che la lavorano in una rete di itinerari tutti da bere e mangiare
 
 

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